Salve, oggi vi presenteremo l'auricolare VR spaziale Pimax Crystal. Verificheremo esattamente cosa c'è nell'erba ed evidenzieremo i suoi pro e contro. Se volete sostenerci, sentitevi liberi di lasciare il vostro supporto nei commenti e di darci un "mi piace", significa davvero molto per noi. Quindi, senza ulteriori indugi, iniziamo!
Unboxing
Gli occhiali Pimax Crystal arrivano in una scatola nera di dimensioni ragionevoli. All'apertura, siamo subito accolti dalle cuffie e dai controller. Più in profondità si trovano gli accessori sepolti negli angoli, che sono brevemente cavi e ancora più cavi. Principalmente per il collegamento al PCVR e la ricarica. Il resto degli accessori sono istruzioni iii. ben due batterie sostituibili per gli occhiali.
Controllori e progettazione
A cominciare dai controller. Non si tratta di una rivoluzione del design, ma di un puro rip-off del modello Meta Quest. Sappiamo già tutto.
Passiamo quindi alle cuffie!
Non è certo piccolo. Il design futuristico si adatta al suo corpo e sicuramente piacerà alla maggior parte degli utenti. Il peso? Le dimensioni vanno di pari passo con il peso: pesa 1149 grammi, ovvero oltre un chilo! È un bene che le cinghie del cinturino siano robustamente regolabili. I cuscini e le spugne di ogni tipo controbilanciano in parte il problema del peso. Un tale carico sulla testa può comportare una riduzione del tempo di gioco o di lavoro. Tuttavia, una buona regolazione della cinghia dovrebbe aiutare molto.
Pulsanti e il resto
La pulsantiera non è un problema. Sono presenti i pulsanti standard per il volume, l'accensione del dispositivo e la commutazione separata delle modalità tra PCVR e Standalone. È presente anche un mini jack da 3,5 mm. Inoltre, è presente la regolazione elettrica dell'obiettivo, proprio come sul Pico 4. Sul lato è visibile la spina per collegare il cablaggio del PCVR e sul retro è presente uno slot per una batteria sostituibile. Il processo di sostituzione della batteria richiede molto tempo, è maldestro e purtroppo non lo faremo mai con il sorriso sulle labbra. C'è però un vantaggio: la batteria dura 3-4 ore di gioco, quindi avrete ancora tempo per registrarvi prima di dover lottare per cambiare la batteria con quella di riserva.
Specifiche
Passiamo alle lenti e allo schermo. L'aspetto fenomenale è l'opzione IPD automatica, mai vista prima nelle maschere, che regola automaticamente l'ampiezza degli occhi da 58 a 72 mm! Crystal dispone anche di un sistema di tracciamento degli occhi o dei movimenti oculari. Lo schermo stesso è una potente risorsa delle cuffie. Uno schermo di tipo QLED con una risoluzione di 2880×2880 per un solo occhio! Si tratta di una risoluzione senza precedenti per le cuffie consumer, con una risoluzione di ben 35 PPD. I colori vividi e la possibilità di regolarne la nitidezza nelle impostazioni sono un'opzione straordinaria. Ancora più interessante è la possibilità di modificare il FOV da 120 a 140 gradi! Naturalmente, come abbiamo detto nel materiale precedente: maggiore è il FOV, minore è il PPD. Vi consigliamo di leggere il nostro piccolo compendio di conoscenze, troverete il link nella descrizione! In altre parole, se si vuole mantenere la migliore qualità dell'immagine, conviene rimanere a 120 gradi di FOV. Ma 140 gradi sono molto adatti per l'uso, ad esempio, in simulatori di volo o SimRacing. Anche la frequenza dell'immagine non è male, dato che è possibile scegliere tra 90 Hz e addirittura 120 Hz, a seconda delle impostazioni. I dilettanti esigenti di un'immagine chiara con un buon FOV e una buona frequenza di aggiornamento apprezzeranno sicuramente questa specifica, che è difficile da trovare nella concorrenza.
Standalone e a batteria
Più ci si addentra nella foresta, più il gioco si fa interessante. Il produttore ci permette di giocare in modalità Standalone, senza necessità di connessione al PC. A bordo abbiamo due processori: uno è il Qualcomm Snapdragon XR2, noto per altri occhiali VR di alta qualità. L'altro chip del processore, invece, sviluppato appositamente da Pimax, serve esclusivamente per un funzionamento più efficiente del PCVR. Le cose interessanti devono ancora venire perché, oltre alla batteria esterna da 6000 mah, abbiamo una piccola batteria integrata da 120 mah, che funziona solo per supportare l'avvio durante la connessione al PC e si esaurisce rapidamente perché il produttore la utilizza alternativamente per molti processi brevi o combina il suo funzionamento con la batteria esterna, che richiede la ricarica di entrambe.
La modalità standalone è ancora in fase di beta, e si può notare che questa non è la funzionalità più importante su cui Pimax si è concentrata nello sviluppo di questi occhiali. Oltre a controller simili a quelli del Quest di Meta, abbiamo anche un layout di icone simile o una funzione di passthrough con disegno dei bordi! Pimax ha bisogno di stazioni base per funzionare? Beh, non ne ha bisogno. Il suo sistema di sensori e telecamere ci permette di fare lo stesso che nei già citati Quest, Pico 4 e altre cuffie molto conosciute e amate. Per quanto riguarda le applicazioni e i giochi VR, quelli dedicati, creati appositamente per gli occhiali Pimax, sono piuttosto poco originali e la loro qualità non lascia a bocca aperta. Qui, ad esempio, abbiamo Audio Trip, l'equivalente cinese di Beat Saber, o Dragon Fist VR Kung Fu, una sorta di Tekken in VR. Le applicazioni proprietarie non hanno nulla da invidiare a Pimax, ma lasciano ancora molto a desiderare. Fortunatamente, possiamo utilizzare i giochi e le applicazioni VR disponibili sulla piattaforma Steam.
PCVR
PCVR non delude. La perfetta sincronia con SteamVR lo sottolinea ulteriormente: è qui che possiamo soffermarci sulla quintessenza della qualità dei migliori occhiali VR. L'immagine ha un effetto incredibile sull'immaginazione e ci permette di essere trasportati in un gioco preselezionato senza alcuna perdita di qualità dei pixel, perché abbiamo molti più pixel rispetto al resto dei dispositivi concorrenti. I giochi funzionano in modo impeccabile e senza intoppi. Una connessione stabile via cavo permette di divertirsi ininterrottamente con gli occhialini. Non ci sono problemi nemmeno con i controller, che durano ore o addirittura giorni con un solo set di batterie. Certo, il cablaggio può essere un limite al movimento e la possibilità di impigliarsi in una pila di cavi non sembra una ricetta per il divertimento, ma piuttosto un costoso bug.... Si vorrebbe collegarsi comodamente e a distanza al PCVR. Purtroppo, al momento è possibile farlo solo tramite un collegamento fisico via cavo con il PC. Si dice che in futuro il Pimax Crystal avrà un attacco dedicato al PC per supportare l'uso remoto del PCVR.
Microfono e audio
D'altra parte, gli altoparlanti dovrebbero essere all'altezza e soddisfare la maggior parte degli utenti. È possibile ascoltare i bassi, gli alti e i bassi. C'è sempre la possibilità di collegare delle cuffie separate. Il microfono è nella media, non è certo eccezionale, ma funziona bene ed è possibile ascoltarsi durante il gioco. Se vogliamo utilizzare Crystal principalmente per giocare a simulazioni VR, gli altoparlanti e il microfono integrati dovrebbero essere sufficienti.
Sintesi
A chi è destinato il Pimax Crystal? Questa domanda sorge spontanea se consideriamo il suo prezzo sbalorditivo di circa 10.000 PLN. Se non consideriamo gli svantaggi, come le dimensioni considerevoli (pesa diverse volte di più rispetto alla concorrenza), la modalità standalone scadente e una certa rumorosità durante il funzionamento, ci troviamo di fronte a una cuffia che è un pezzo di equipaggiamento da sogno per i giocatori più accaniti. Vediamola in questo modo. L'incredibile densità di pixel di 35 PPD per grado si traduce in una qualità dell'immagine incredibilmente buona. Un eccellente FOV di 120-140 gradi e una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, che aumenta il senso di immersione. Si tratta di parametri che insieme, o anche separatamente, sono difficili da trovare in cuffie VR di prezzo simile. Si tratta di una cuffia che troverà spazio soprattutto tra gli utenti VR più esigenti, ovvero quelli che amano i simulatori di volo o di auto. Inoltre, l'Eye-Tracking, la regolazione automatica dell'IPD e l'assenza di requisiti per il montaggio della stazione base, nonché la sincronizzazione letteralmente perfetta con SteamVR, trasformano il Pimax nella macchina da gioco definitiva per i titoli tripla A e non solo! Il produttore sta sviluppando ulteriormente il software e ha dichiarato che aggiungerà miglioramenti almeno alla modalità Standalone. Questo è motivo di ottimismo!
A questo punto, solo il prezzo potrebbe scoraggiarci maggiormente, perché l'offerta di giochi sul PCVR è la stessa di tutti gli altri occhialini connessi al PC.
Grazie per essere stati con noi. Vi consigliamo di dare un'occhiata agli altri contenuti VR. A presto!